lunedì 31 maggio 2010

Guzzanti, Soldini, Luchetti e il paesaggio

Recentemente ho visto, uno dopo l'altro, tre film italiani: Draquila, Cosa voglio di più, la nostra vita. Tre film italiani che parlano di Italia, mettendo in luce le contraddizioni profonde che ciascuno di noi può constatare nel semplice vivere di ogni giorno: vivere in Italia oggi è, nella maggior parte dei casi, piuttosto complicato.

La cosa che mi ha però veramente colpito di questi film, che per certi versi possono far parlare di un nuovo neorealismo, è stata la nuova geografia che mettono in scena.

Le città storiche presidiate dai militari per costringere gli Italiani (proprio quelli di cui si riempiono la bocca certi politici..) nelle tendopoli o nelle new town.

I nuovi luoghi del vivere sociale invece, nelle altre due pellicole, sono i centri commerciali, gli Ikea (ormai un topos del cinema italiano), i bar dove si mangia con i buoni pasto, le periferie di palazzoni.

Una geografia strana, periferica, quasi al limite. Un'Italia che assomiglia più a una brutta copia dell'Italia che tutti immaginiamo e che tutti amiamo. Eppure è l'Italia che sta crescendo in questi anni di cementificazione a tutti i costi.

I tre film, pure angoscianti, pure tristi, veri pugni nello stomaco (soprattutto quello di Luchetti con un Elio Germano gigantesco), sono da vedere assolutamente.

martedì 4 maggio 2010

Ai miei allievi della Primetta!

So che, dopo avervi dato gli indirizzi dei siti che sto allestendo per le mie classi, in questi giorni andrete a visitare le pagine web di mia creazione.
Questo messaggio è un post di saluto ai miei allievi della Prima A Geometri, che affettuosamente chiamo "la Primetta": bravi ragazzi, sani, svegli e con molta voglia di imparare e di conoscere. Speriamo che questo desiderio di sapere vi rimanga a lungo!