venerdì 7 ottobre 2011

Stay hungry! Stay foolish! (una piccola cosa intorno a Steve Jobs)

Dopo un mese trascorso in giro per ospedali e studi medici, rientro nel blog solo per condividere due cose relative a Steve Jobs, scomparso nei giorni scorsi: la prima è la traduzione del discorso tenuto a Stanford nel 2005 (lo potete ascoltare, letto da un ragazzo molto bravo e gentile nel condividere questa cosa, cliccando sul titolo di questo post); la seconda è la mia personale sensazione su questa morte. Jobs è stato sicuramente un uomo che ha rivoluzionato la storia del nostro tempo. Giusto commemorarlo e ricordarlo come è stato fatto ieri e oggi su tutti i canali televisivi.
Però, la vera grandezza di quest'uomo viene fuori intera quando la pagina su di lui si chiude con le parole "Siate affamati! Siate folli!" e il telegiornale torna a parlare delle nostre umanissime miserie: censura sulle intercettazioni, bunga bunga, crisi economica, disoccupazione, lavoro nero, palazzi che crollano, teatrino della politica. Ecco, lì, nella profonda saggezza di quelle quattro parole (pronunciate da una persona che viveva in modo molto semplice malgrado l'enorme disponibilità, altro che le ville di B.), è condensata un'intera filosofia che contrasta in pieno con la nostra pochezza quotidiana. Per questo nei prossimi giorni le mie classi leggeranno per intero il discorso del 2005 e verranno invitate ad una riflessione.