martedì 30 novembre 2010

Addio, vecchio segnale!


Allora è proprio vero! Stamattina, mentre preparavo la colazione, ho acceso la tele e.. bzzzzzzz.. il segnale è scomparso. Ho fatto zapping, sperando che il segnale avesse dimenticato qualcosa di sé nell'etere, una rete fantasma, una rete pirata. Magari di quelle private, di quelle che molti anni fa vedevamo per pochi mesi e poi sparivano.. Invece nulla. Siamo passati nell'era del digitale terrestre. E' la terza rivoluzione televisiva che attraverso in quarant'anni di vita: in principio era il bianco e nero; poi il colore (la tv a colori arrivò a casa mia il giorno delle nozze del principe Carlo con lady Diana); nel frattempo le tv private, viste soprattutto di notte; adesso il buio. Adesso resto al buio per qualche tempo e poi mi deciderò a prendere questo famoso "digitale terrestre" (anche se effettivamente non ho capito la necessità di cambiare). Eppure mi mancherà la vecchia televisione analogica, il vecchio tubo catodico.. Addio vecchio segnale!

lunedì 29 novembre 2010

un meccanismo un po' strano

la questione è pesantissima. riguarda la libertà di disporre di sé. in questo nostro mondo funziona un po' così: si fa un gran parlare della libertà, e poi si scopre che la libertà di chi parla di difendere la libertà consiste in realtà nell'impedire agli altri di essere liberi. faccio alcuni esempi.
chi è contrario all'eutanasia ha validissime ragioni per difendere la propria posizione, di natura non solo religiosa; chi è a favore ha sicuramente ragioni altrettanto valide. la questione è estremamente delicata, personale, individuale. anche se oggi c'è in vigore una legge che, se non erro, delega a un mucchio di persone estranee, dottori, giudici, sindaci, la decisione finale. a tutti, tranne alla persona effettivamente coinvolta (o a chi gli è più vicino).
però chi è a favore lascia libera la scelta, chi è contrario no. chi è a favore vuole riconosciuta una possibilità, non vuole una legge che obblighi tutti ad avvalersi di questa pratica. chi è contrario vuole impedire l'esercizio di una libertà individuale. un po' come gli etero che non vogliono le unioni civili per i gay. e a questo punto non capisco più il perché: se uno è etero non dovrebbe essere toccato da una questione che riguarda persone che hanno semplicemente altri gusti sessuali. è come se il fatto di avere gusti sessuali diversi individui fatalmente l'esercizio di diritti diversi. e allora perché negare una libertà? cosa c'è dietro? quale paura?

Dove eravamo rimasti?


Ho lasciato questa paginetta a fine agosto, un po' perché il caos dell'avvio dell'anno scolastico mi aveva allontanato, un po' per lo studio, un po' per la fine dell'estate ancora caldina.. e nel frattempo?
Nel frattempo avrei voluto scrivere qualcosa chessò, sul concerto degli Amor fou, visto a Bologna un mesetto fa, o sull'assurdità di come viene applicata la legge sulla tessera del tifoso. Magari avrei scritto di una bella discussione avuta in una delle mie classi sul tema "diversità e pregiudizio", o della sensazione di vuoto provata quando ho visto le pianure intorno a Este trasformate in acquitrini senza vita.
Adesso, finito quasi il corso di perfezionamento, ritorno al piccolo baluardo, sperando di riuscire a rimanere arroccato ancora per un pezzetto!