mercoledì 2 maggio 2012

Due parole sulla Lega e il territorio

C'è una cosa che non ho capito della Lega al governo ed è la posizione sull'ici. L'ici era l'unica imposta che rimaneva totalmente nella cassa dei Comuni. Come mai una forza legata al territorio, ai paesi, alla gente, accetta tranquillamente che venga abolita e che di conseguenza vengano sottratte risorse ai territori? Avrebbe dovuto lottare per ridurre l'irpef, o qualche accisa, insomma ridurre i soldi diretti a Roma, piuttosto di quelli diretti ai bilanci dei comuni. E invece, niente da fare. La storia dei finanziamenti ai partiti ci spiega il motivo di questa scelta. Ma una domanda mi sorge nuovamente: come mai gli elettori leghisti non hanno minimamente osservato questa minima differenza di posizione?

2 commenti:

  1. Perché in Italia c'é un senso di colpa verso la monarchia, un inconscio desiderio di farsi cannibalizzare dai potenti, di mettere sul piedistallo un duce qualsiasi a cui attribuire potere, onore e denaro e poi forse avere il gusto masochistico di togliergli ogni potere e privilegio dopo essere stati erosi nella carne, umiliati e resi schiavi, deprivati della dignità e, ridotti a brandelli, sentirsi fieri di risorgere dalle proprie ceneri... Più che un governo avremmo bisogno di un ospedale psichiatrico.

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  2. Come dice un mio collega ora in pensione "Gli Italiani ogni tanto si ricordano che hanno voglia di stivaloni". E temo che sia proprio vero. E triste.

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