E così è andata anche questa. Malgrado il buon risultato (281 voti non sono pochi per lo sforzo prodotto), non siamo riusciti ad entrare in consiglio comunale. Oggi, sbollita la rabbia, la riflessione è più pacata e più generosa. Abbiamo lavorato con cuore ma con poco raziocinio, con molte idee ma poca prassi. Non si poteva fare molto di più e quindi il bicchiere è mezzo pieno. Rompe non aver centrato l'obiettivo per una trentina di voti, ma la politica è anche questo.
Per quello che mi riguarda, 17 preferenze non sono poche per una persona che vive qui da pochi anni e che è scesa in campo da pochi mesi. Sono i voti "amici", cioè delle persone che mi conoscono personalmente e che credono in me e nel mio modo di vedere le cose e di agire: per fare un solo esempio, ho ricevuto 4 voti a Deserto e posso immaginare con un minimo margine di errore chi mi ha votato. A voi 17 va il mio "Grazie!" di cuore.
mercoledì 18 maggio 2011
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