domenica 11 marzo 2012

The help! per Angelino

Non riesco a non mettere in relazione due elementi incontrati negli ultimi giorni. Giovedì, festa della donna, il cineforum di Este ha proposto il film "The help" (cliccando qui potete vedere il trailer ufficiale in hd): un film bello e profondo sulla discriminazione razziale nell'America di JFK e di Martin Luther King (roba di cinquant'anni fa, per intenderci..); ieri sento la dichiarazione di chiaro stampo elettoralistico di Alfano: noi difendiamo la famiglia, con la sinistra matrimoni gay. Posto che si tratta di un'affermazione completamente "decentrata", con tutto quello che sta capitando in Italia grazie ai mille Alfano al potere, figuratevi quale governo di sinistra farebbe i matrimoni gay, è proprio il suo essere fuoriluogo a richiamare un'attenzione particolare.
Ho pensato: perché dice questa cosa? Naturalmente per spaventare l'elettore medio, grigio, incupito dalla crisi, dai debiti, che deve trovare un nemico per sfogare il proprio livore. E convincerlo a votare per lui e per la forza che rappresenta.

Poi l'ho collegato al film: là era un movimento segregazionista che negava alle donne di servizio di colore l'utilizzo del bagno di casa per espletare i propri bisogni corporali; qui un altro movimento segregazionista che punta a negare il riconoscimento di un semplice diritto civile travestendolo da matrimonio.

Alfano è come le giovani signore wasp del Mississippi degli anni '60? In un certo senso sì, e forse è pure peggiore. E' peggiore perché i tempi sono cambiati e dovrebbe avere strumenti intellettuali sufficienti a capirlo e ad accettare lo stato delle cose. Invece lui, e tutti quelli che come lui gestiscono il potere, sta contribuendo a trasformare il nostro Paese in un luogo fuori dal tempo, dove valgono regole strane, solo per noi.

Alla fine del film, vedendo il riscatto di queste dignitosissime signore di colore, confesso che mi è scappata qualche lacrima. Sentendo Alfano nessuna lacrima ma una sola domanda: siamo sicuri che idee di questo tipo debbano guidare il nostro Paese?

Nessun commento:

Posta un commento