mercoledì 15 giugno 2011

Sofegòn carogna


Domenica mattina, sono partito con la mia Mini cooper D alla volta di Rovigo. Trovo che la strada che collega Este a Rovigo, via Monselice, sia una strada affettuosa, romantica per come taglia la pianura attraversando un paese (Stanghella), lambendone altri (Solesino, Boara Pisani), oltrepassando un sempre impetuoso Adige, prima di distendersi in un avvallamento che è effettivamente Rovigo. Quando si passa il ponte sull'Adige e si arriva al bivio, si immagina una metropoli, ma si è a Rovigo. Qui sono andato, domenica scorsa, a sentire leggere le poesie di Maurizio Casagrande, commentate musicalmente da Roberto e Alessandro Tombesi, dell'atelier Calicanto. Devo dire che la poesia di Maurizio mi piace molto, in particolare nella tecnica con cui chiude il testo. Ha una rapidità, un lampo, davvero magico: Bai ca no go mai baeà/ Carnavai ca no go mai sajà. La lingua dialettale diventa una miscela di suoni davvero esotici nella scansione di questo distico. E ancora:

'Na 'oxe
on segno de crose
'na piera slavà

Xe tuto eà

Che dire di più? Sono contento di aver sentito queste belle poesie. Spero di poterle portare presto a Este.

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